Come a picco sulla caldera
venerdì, gennaio 07, 2011
Dopo gli odori, nulla è più evocativo dei sapori.
Era il 1994. Il primo dei miei innumerevoli viaggi a Creta. Facemmo una scappata a Santorini in traghetto, roba da turisti mordi e fuggi. Giusto il tempo per sbarcare per poi essere costretti a scegliere tra una visita archeologica e una rapida passeggiata senza meta. Optammo per la seconda. E quando la fame si fece sentire ci sedemmo al tavolo (azzurro, come da copione) di una taverna con una vista sentimentale sulla caldera, le chiesette bianche, i tetti di Fira.
Mangiai un pollo al limone da leccarsi i baffi. Con una salsina cremosa, lattea. E un intenso profumo di timo.
Una volta tornati, tristemente, a casa, il mio primo pensiero fu quello di riprodurlo, più o meno. E oggi ogni volta che lo preparo mi sembra di vedere la caldera al posto del cortilaccio-parcheggio sotto casa, e mi addolcisco un po'; per dirla poeticamente, il ricordo mi molce il cor :-)
Pollo al limone di Santorini
Un pollo da 1,2 kg
5 cucchiai d'olio
4 spicchi d'aglio vestiti
un limone dalla buccia sottile
cognac
timo fresco
prezzemolo tritato
yogurt greco
sale
pepe
tre patate medie
Fiammeggiare, lavare e tagliare in otto pezzi il pollo. Rosolarlo in un tegame antiaderente con l'olio, gli spicchi d’aglio vestiti e il limone tagliato in otto pezzi ma privato, per quanto possibile, dei semi. Quando è dorato salarlo, peparlo, irrorarlo con mezzo bicchiere di cognac e lasciare evaporare. Aggiungere del timo fresco, coprire e lasciar cuocere. Nel frattempo tagliare a grossi spicchi due o tre patate medie, rosolare gli spicchi in padella con burro o olio finchè diventano ben dorati e aggiungerli poi al pollo fino a completamento della cottura. A fuoco spento, eliminare gli spicchi d’aglio e il limone e aggiungere al sugo di cottura qualche cucchiaiata di yogurt greco, mescolando bene o, eventualmente, frullando il sughetto. Completare con un abbondante trito di prezzemolo.
14 commenti
che bel piatto..e che ricordi bellissimi :)
RispondiEliminaPrimo viaggio in Grecia, con i miei, correva l'anno 1977. I miei sapori ed odori della memoria erano in piena formazione, motivo per cui oggi, a 40 anni, assieme alla lasagna ed al ragù, trovano posto nel mio retrocranio tutti quegli odori e sapori della ucina greca, incluso il polletto. E la caldera, assieme a tanti ulivi e coste fantastiche, sempre nel cuore. Al punto che ho quasi paura a ritornarci. Ultima volta nel 92.
RispondiEliminaUn abbraccio e felice 2011.
F
I colori caldi di questo piatto mi invogliano a provarlo, considerando che adoro tutto ciò che è a base di limone!
RispondiEliminaGrazie , per questo piatto pieno di ricordi , me lo cucinava spesso mia nonna greca . yassu :-) chiara
RispondiEliminaDelizioso questo piatto,e che bella pagina di ricordi....
RispondiElimina@Mirtilla: e sapessi la nostalgia...
RispondiElimina@Fabrizio: non aver paura. Ho visto Creta cambiare sotto i miei occhi, ad esempio, ma ha ancora il suo gran perché. Ricambio l'abbraccio e ti auguro un anno splendido.
@Laura: anch'io. Tutto indistintamente.
@Chiara: nonna greca? Che meraviglia, sono molto invidiosa. Yassu! :-)
@Mari e Fiorella: ricordi bellissimi che vanno presto rinfrescati. Spero in estate.
Anch'io amo tanto i sapori della cucina greca. La mia bisnonna paterna era proprio nata a Santorini, ma non l'ho mai conosciuta....
RispondiEliminaGrazie per la tua bella ricetta.
Virginia
belle le ricette legati ai viaggi e a posti visitati
RispondiEliminaè come ripartire per trovarsi lì almeno per un pò...
ottimo il pollo!
Proprio appetitosa questa ricetta... la proverò ho giusto il pollo in frigo che aspetta di essere preparato! Buona serata!
RispondiEliminaSai che in Grecia non mai mangiato il pollo, in nessuna forma a pensarci bene...
RispondiEliminamah... forse perchè sono stata sempre e solo nel Dodecaneso, spaventata dalle orde di turisti presenti ad agosto nelle cicladi..
baci e buon anno
Vero
Come mi ispira! bellissimo!
RispondiEliminapraticamente sto sempre a guardare i tuoi post chiedendomi ma quanto è fortunato che assaggia queste cose?
Una domanda: purtroppo ho difficoltà a trovare lo yogurt greco.non posso sotituire con nulla?
Un pollo così è assolutamente da provare
RispondiEliminaBaci
Non sono mai stata in Grecia ma con il tuo racconto mi hai regalato una appassionata cartolina ...
RispondiEliminaLa ricetta mi ispira, ma se omettessi l'aglio ... dici che stravolgo l'anima del piatto?
@Virginia: peccato che tu non l'abbia conosciuta. Sai che tesori doveva custodire?
RispondiElimina@Gio: già. E la gastronomia è parte essenziale di ogni viaggio...
@Pensieri e delizie: fammi sapere!
@Vero: Sai, Creta è vivibile anche ad agosto, basta evitare la costa settentrionale che è quella dove si concentrano villaggi e albergoni e anche quella più rovinata. Per il resto, l'isola è grande e bellissima sempre. Ci sono posti in cui mi sono trovata sola sulla spiaggia in pieno agosto. Il pollo è presente in molti piatti. Fantastico quello alla cannella che puoi trovare nel blog di Jean-Michel, Cucinare lontano.
@Caris: ma grazie! Sei gentilissima. Quanto allo yogurt, davvero non lo trovi? Ormai è presente in tutti i supermercati, il Total (intero) della Fage va benissimo. Ma se proprio non lo trovi, prova con uno yogurt naturale, intero e di quelli densi.
@Anna: ciao, un bacione!
@Twostella: ehm, temo di sì. Nella cucina greca l'aglio ha una presenza importante. Ma guarda che non lascia in questo piatto un gusto intenso.
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