Continuiamo così, facciamoci del male
venerdì, dicembre 04, 2009
Com'è che negli ultimi tempi pubblico solo cose burrose, cioccolatose, caloriche, pericolose? In perfetta controtendenza rispetto al classico manteniamoci-leggeri-in-vista-delle-feste, tra l'altro. Forse è perché sto cucinando poco, e quella rara volta che mi viene voglia di farlo è sempre a causa di una ricetta molto attraente, vale a dire molto libidinosa, ma nello stesso tempo poco impegnativa, perché attraverso un periodo di sfaticatezza cronica tale che mi sembra uno sforzo eccessivo persino impanare una fettina di carne.
A proposito, vorrei ricordare a chi ancora non lo sa che il 19 dicembre a Roma, presso la Chiesa Valdese di Piazza Cavour, ci sarà il consueto mercatino natalizio di beneficenza* organizzato da Roberto, nel corso del quale saranno in vendita i suoi panettoni (meglio prenotarli) e altre cosine preparate da volontari, tra i quali alcune sciagurate come me e Lydia (e con la sfaticatezza di cui sopra, sai cosa combinerò).
Questa ricetta l'ha preparata mezzo web, me ne rendo conto. Potevo mancare? :-)
Sablés al cioccolato e fior di sale di Pierre Hermé
Per circa 1 kg di sablés:
235 g di cioccolato al 70%
270 g di farina
45 g di cacao amaro in polvere
7 g di bicarbonato
235 g di burro
185 g di zucchero di canna
75 g di zucchero semolato
5 g di fior di sale
3 g di estratto liquido di vaniglia
Far ammorbidire il burro e quindi incorporarvi i due zuccheri, il sale e la vaniglia. Unirvi quindi la farina, il cacao e il bicarbonato setacciati insieme e il cioccolato tritato. Impastare molto brevemente, come per una qualsiasi frolla. Formare dei rotoli del diametro di 4 cm e riporli in frigo per almeno un'ora. Tagliarli quindi a rondelle di un cm abbondante di spessore e disporli su una placca rivestita di carta forno (distanziandoli bene perchè si allargano un po'). Cuocerli in forno preriscaldato a 170° per 10-12 minuti. Non vanno cotti troppo. Estratti dal forno saranno ancora molto morbidi.
*A richiesta, edito: il mercatino inizia intorno alle 10-10,30. Si può pranzare sul posto. Se vi interessa acquistare qualcosa da Roberto, conviene che passiate sul presto.
12 commenti
A mem mancano sia questi che l'inflazionatissima torta al cioccolato e fiordisale, per cui il reminder mi fa benissimo.
RispondiEliminaI sable' fanno la loro porca figura in questa foto :))
Cibou, questa si chiama pietosa bugia... ;-)
RispondiEliminaCerto che se l'avessi saputo prima me ne sarei ben guardata dal rivolgerti la parola (...)!!! Possibile arrivare solo ora, alla tua veneranda età, a fare i sablès di Smaila??? Ah! Cose dell'altro mondo!!!
RispondiEliminaVirginia, ma povero Pierre! Smaila NO! Ma sai che in questi lidi, anche se non compare mai, c'è una donzella che lo trova sexy? :-)
RispondiEliminaCaratterialmente sei una.. in controtendenza, quindi il biscotto burroso e calorico nel periodo prefestivo ti si addice perfettamente! In ogni caso ti sono venuti splendidamente!!
RispondiEliminaScusate l'OT, ma Pierre "è" sexy.
RispondiEliminaAltrimenti chi lo sarebbe, il genere manichino ipertatuato del supermercato?
Un bambolotto tutto muscoli e pomate?
Scusate, ma voi, senza sablés e senza Pierre, come vi divertite???
(E' carina l'iniziativa del 19 dicembre: puoi postare un orario?)
@Barbara, tu sì che mi capisci! :-)))
RispondiElimina@Chefclaude: il manichino ipertatuato, effettivamente, lasciamolo ad altri. Tra Pierre e qualche bozzoluto palestrato genere tronista defilippico, meglio Pierre, che almeno una sua brava funzione nell'economia dell'universo ce l'ha.
Quanto al mercatino, di solito inizia intorno alle 10-10,30; a pranzo ci sono delle signore che preparano dei piatti e nel pomeriggio si scioglie la compagnia. Se vuoi acquistare qualcosa al banchetto di Roberto, ti conviene arrivare presto.
Secondo me da oggi non più dato che sta smadonnando con una sablèe (per crostate) che non sta insieme...
RispondiEliminaChi smadonna?
RispondiEliminaPresente, sono io ad aver litigato con una sablè per crostate di Pierre, che devo dire trovo molto fascinoso. Pierre, non la sablè...
RispondiEliminaChi lo trova sexy, comunque, non sono io, ma una che vive dalle parti di Firenze
e a me mancano anche i chocolate crinkles :(
RispondiEliminason le ultime volte che posso mangiare qualcosa di calorico e cedere le calorie a terzi e poi il cioccolato è antidepressivo: vado a farmi uan bella cioccolata calda che dici con o senza panna?
Vi posso cè capire, questo è il periodo del butto, del cioccolato.......mhhhhhhhh, è arrivato l'inverno!
RispondiEliminaSe proprio volete continuare a farvi del male allora dovete venirmi a trovare......
un abbraccio ;)
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