Ossessione brisée
giovedì, ottobre 15, 2009
Sì, ok, il piatto da cake in foto in questi giorni è inflazionato. Ce n'è uno da Lydia e pure uno da Virginia, e chissà in quanti altri blog. Non brillo per originalità, vabbe'.
E nemmeno nei temi sono particolarmente originale, perché pure questa ricetta l'ho rubata ad Annamaria, come quella precedente. Altrimenti a che servirebbe avere delle cuoche provette come amiche? ;-)
Come al solito ho apportato qualche modifica, ma NON perché la ricetta originale non fosse buonissima di suo; solo perché mi va di cambiare, qualche volta.
Queste tartellette dovrebbero essere fatte con la pasta da pane, ma io le ho fatte, stavolta, con la mitica brisée di Knam dalla quale sia io che Lydia siamo ormai dipendenti, nel senso che non ne proviamo un'altra nemmeno se ci minacciano di torture fisiche e psicologiche.
E immagino che non ne possiate più, oltre che del piatto da cake, anche di 'sta brisée. Abbiate pazienza. Le fissazioni sono una brutta cosa, e aumentano con l'età. Toccherà anche a voi, che credete? ;-)
Le cipolle dovrebbero essere solo stufate, ma io le ho anche un po' caramellate.
Per il resto, tutto secondo copione.
Eccole qua.
Tartellette con cipolla rossa, stracchino e olive
(Dosi ad occhio)
Pasta brisée di Knam (la ricetta è nel post infinito sul buffet, alla voce: "Quiche di mele e cipolle di Knam);
cipolle rosse;
stracchino;
olive nere;
timo, rosmarino, cannella;
olio
sale
zucchero di canna (facoltativo)
Preparate la brisée e fatela riposare in frigo per circa due ore. Stendetela nelle formine da tartelletta, rimettete le formine in frigo per una mezz'ora, quindi cuocete le tartellette in bianco finché cominciano a dorarsi (come sempre, mettendo all'interno un foglietto di carta forno o di alluminio e dei legumi secchi).
Tagliate le cipolle a fettine sottili e fatele stufare con olio, timo, rosmarino e cannella, aggiungendo acqua. Verso la fine della cottura spolverizzatele, se volete, con zucchero di canna e fatele leggermente caramellare.
Mettete nelle tartellette una bella cucchiaiata di stracchino e infornatele di nuovo, facendo ammorbidire il formaggio. Poco prima di spegnere, aggiungete le cipolle sullo stracchino.
Sformate e servite le tartellette calde, decorandole con un'oliva.
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13 commenti
vorrà dire che saro' un'altra futura "ossessionata"....questa ricetta me la segno immediatamente!!è 'na favola!
RispondiEliminaAnche io ne sono ossessionata e il tuo ripieno è semplicemente fantastico!
RispondiEliminaNon parliamo di eta' perché ieri mi si e' aggiunto uno... Sembrano davvero frolle e deliziose,entrerò a far parte anche io in questo gruppo di "ossesionate"...
RispondiEliminaAccomunate dal piatto da cake e dall'ossessione brisè
RispondiEliminaIo sono ossessionato da ciò che ha personalità e quindi vanno benissimo tutte le riproposizioni-rivisitazioni che ne hanno una. Questa è una di quelle. Complimenti per l'accostamento che mi suona molto invitante.
RispondiEliminaBuona giornata
Beh, che dire... bella foto, e poi anche io vado matta per la brisée! Proverò senza dubbio anche queste tartellette!
RispondiEliminaossessione piu'che positiva direi ;P
RispondiEliminatranquilla non è un problema d'età io convivo con ossessioni e fissazioni (culinarie) dai tempi del Dolce Forno!
RispondiEliminaottima la tua ossesione!
ciao
Io non ho un ottimo rapporto con frolla e brisée, forse perchè sono negata con il mattarello e quindi non mi applico molto. Devo farlo. Sicuramente poi entrerò a far parte del club delle ossessionate!
RispondiEliminaBaci
Alex
@Tutti: grazie, mi fate sentire meno maniaca, meno sola e soprattutto meno babbiona ;-)
RispondiElimina@Alex: il matterello è il mio nemico. Mi impegno e cerco di fare un onesto lavoro, ma l'eccellenza non la raggiungerò mai a meno di non andare a risciacquare i panni in... Adriatico settentrionale :-)))
RispondiEliminaE' proprio il mio DNA a non prevedere un uso disinvolto di quell'arnese.
Quale onore Giovanna essere menzionata per ben due ricette di seguito razie per il complimento ma non sono, purtroppo, una cuoca provetta bensì una "cialtron's girl". Ricordi? Ti aspetto sempre, ma non inizi dicembre perchè sono a Bruxelles, poi mi dai qualche dritta! Un abbraccio
RispondiEliminaAmarisca
il piatto è bellissimo (lo voglio!;D ) ma le tartellette sono uno vero spettacolo:p
RispondiEliminaa me invece usare il mattarello piace un sacco (ma siccome questo non vuol dire che io lo sappia usare, mi aiuto con gli spessori per ottenere sfoglie uniformi ...un po' come andare in bici con le rotelle ;D ) quindi proverò sicuramente questa brisée. Grazie!
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