Post a reti unificate (ovvero: Se telefonando)
lunedì, dicembre 01, 2008
Da un'eternità Lydia mi ossessionava con il tormentone crema-gianduja-di-Mannori-all'-olio-d'-oliva-e-sale. La devi provare, la devi provare, la devi provare. Un martello pneumatico, un picchio su un tronco, una cicala estiva. La devi provare, la devi provare, la devi provare.
L'ho provata. Sono stata a Firenze a metà novembre e me la sono accattata nel corso di un'escursione a Prato, da Mannori, con quell'inadempiente di Lisa e la nostra adorabile amica Benedetta.
Per una volta devo dire che la mia socia aveva ragione da vendere: è divina. Così, appena rientrata alla base, l'ho chiamata per dirglielo. Ed è partito il nuovo tormentone: la facciamo insieme?
Come si può rifiutare una proposta del genere? Per cui, la lavorazione della Cremosa 2003 (così si chiama) di Luca Mannori è stata fatta con la spatola in una mano e il telefono nell'altra. Provateci! A parte ritrovarvi il cioccolato infiltrato in ogni recesso della cucina, non può capitarvi nulla di male. Perché anche quella fatta in casa è la fine del mondo. E capita a fagiolo anche come regalo di Natale. E poi a spignattare insieme, persino in teleconferenza, ci si diverte molto di più. Basta pensare alle bestemmie da carrettiere che avrei lanciato a destra e a manca se la colata di cioccolato su fornelli e pavimento mi fosse capitata mentre spatolavo in solitaria.
Cremosa 2003 all'olio di oliva e sale
per 8 vasetti da 250 g:
cioccolato fondente al 55% gr. 750
pasta di nocciole gr 750
cacao in polvere gr. 70
olio extra vergine di oliva gr.350
sale semigrosso gr. 2
Sciogliere nell'olio il cacao, aggiungere la pasta di nocciole ed il cioccolato fuso, temperare il tutto e, per ultimo, aggiungere il sale ed invasare.
Conservare in luogo fresco ed asciutto al riparo dalla luce.
Questa la ricetta. Di nostro aggiungo che abbiamo sciolto il cacao nell'olio a freddo, fuori dal fuoco. Poi unito pasta di nocciole e cioccolato. Quindi spatolato la crema su una superficie fredda fino a raggiungere i 27° (raccomando vivamente una placca da forno, perché ha i bordi. La crema è molto liquida e così è più facile recuperarla ed evitare che viaggi per la cucina). Poi l'abbiamo messa nel bagnomaria caldo usato per sciogliere il cioccolato, senza riaccendere il fuoco, giusto il tempo per riportarla a 32-33°. Infine abbiamo aspettato qualche minuto, aggiunto il sale e invasato.
15 commenti
Che tipo di cacao hai usato, dolce o amaro? E che cioccolata fondente?
RispondiEliminaMa se non si mette zucchero, non viene amara?
Ciao.
Cacao amaro, cioccolato al 55% (il mio era al 52%, in verità).
RispondiEliminaNo, la crema non è amara. Lo zucchero presente nel cioccolato è più che sufficiente.
Ciao!
Io veramente le bestemmie da carrettiere le ho sentite anche in teleconferenza
RispondiEliminama siete fantastiche!! provo assolutamente a rifarla con la vostra ricetta! :D bravissime!quella crema la conosco è sublime!!
RispondiEliminaVoi postate in duplex.. e la salivazione in duplex aumenta!!! Mi ripeto.. spettacolare, grazie!
RispondiEliminaPensi che con il Bimby riesca a fare una pasta di nocciole decente? grazie
RispondiEliminaNon so perche' non riesco a commentare di la', ma sarei venuta comunque a vedere anche la tua versione...non riesco a quantificare 2 g di zucchero. e' una quantita' tale da creare l'effetto dolce-salato?
RispondiEliminaFranci, senz'altro. Lydia l'ha fatta con un mixer normalissimo.
RispondiEliminaCibou, i granelli di sale non si devono sciogliere: si devono sentire qua e là sotto i denti. Quindi scrocchiano e danno un piacevole effetto salatino. In realtà credo di aver messo un po' più di sale, ma solo un poco.
Ciccuzza, Barbara: grazie! Il merito è tutto di Mannori...
Non ho parole .... ma che meraviglia! Io con il cioccolato ancora mi guardo in cagnesco dopo le prove di cioccolatini e uova di Pasqua di circa 3 anni fa .... ho levato cioccolato dalla cucina fintanto che non ho traslocato!!!!! Io me ne sono andata, ma penso che lui ancora imperterrito fuoriesca dai pertugi della mia ex cucina!!!!
RispondiEliminaIl sapore dell'olio è invadente?
RispondiEliminaQuale avete usato? o mi è sfuggito e l'avevate detto?
Laura, nemmeno io ho un buon rapporto con il cioccolato, ma questa ricetta è davvero facilissima.
RispondiEliminaDani, l'olio si percepisce appena. Però ho comprato un olio apposta, visto che di solito ne uso di molto sapidi (siciliani o cilentani). Ne ho preso uno ligure.
Capperi, una ditata della creazione di una coppia così, me la sbaferei volentieri!
RispondiEliminaE pensare che quella mattina sono stata così virtuosa da non comprarla, grrrr
Bacio e grazie...
ok, grazie :))
RispondiEliminaCiao Giovanna...scusa se vi hotrascurato per un pò ma sono stato via per lavoro...e ho perso un pò di novità del vostro/vostri blog!!!!
RispondiEliminaCmq ho avuto la possibilità di assaggiare la delizia di Luca Mannori a Prato dove ho vissuto due anni per motivi di lavoro di mia moglie...è semplicemente sublime;-)
Primo
ahhhhh!!!!non sai da quanto tempo cerco quel librooooo!!!potresti dirmi dove lo hai trovato???io amo il mannori!!!e ho anche la fortuna di abitare vicino al suo laboratorio...grazie...
RispondiEliminaeva
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