Una pausa forzata: ho una piccola crisi domestica, passo le giornate ad asciugare l'acqua che mi piove in testa dal piano di sopra e da domani le passerò anche a combattere con l'idraulico e il condominio (sempre sia lodato chi lo ha inventato).
E' già tanto se in questa casa si riesce a mangiare una frittatina.
Per non lasciarvi a bocca asciutta in questo periodo, vi passo la ricetta di un classico di casa mia, eredità di mia nonna Nunzia.
Niente di sconvolgente, stupefacente o nuovissimo. Solo un modo per riciclare la genovese avanzata.
Il concetto è lo stesso degli arancini (o arancine), solo che qui si chiamano semplicemente palle di riso, salvo che nelle rosticcerie.