La tiella, questa sconosciuta
venerdì, aprile 18, 2008Sconosciuta per me, fino a poco fa.
Non perché non sapessi di cosa si tratta: l'avevo anche mangiata in Puglia, sua terra d'origine, con molto gusto. Ma, benché la ricetta sia estremamente semplice, nella mia realizzazione c'era sempre qualcosa che non andava: ingredienti un po' slegati nel gusto, riso metà cotto e metà crudo... Finché non ho assistito alla sua preparazione a casa di Annamaria, sempre lei, la mia maestra di cucina pugliese. E così, per la prima volta ho avuto un risultato molto, molto soddisfacente.
La tiella di riso, patate e cozze
(per una teglia di 36 x 25 centimetri)
Far aprire circa due chili di cozze (anche di più) in una casseruola coperta a fuoco vivo. Non devono cuocere ma solo aprirsi, perciò tenerle sul fuoco solo per il tempo indispensabile.
Versare un po' d'olio sul fondo della teglia, quindi fare uno strato di patate tagliate a fette sottili e su queste uno strato di cipolle, sempre a fette sottili. Cospargere sulle cipolle prezzemolo tritato, pepe, pecorino e pochissimo sale (solo su questo strato, perché il liquido delle cozze darà sufficiente sapidità alla tiella). Versare un filo d'olio. Fare poi uno strato di pomodori tondi tagliati a fette e condire ancora con pecorino, prezzemolo, olio. Quindi sovrapporre uno strato di cozze con una valva sola (e ancora prezzemolo, pecorino, olio). Poi fare uno strato con mezzo chilo di riso circa (prezzemolo, pecorino, olio), un altro strato di cozze con una valva (prezzemolo ecc.), e infine un altro strato di pomodori, altro trito di prezzemolo ecc. e concludere spolverizzando con pangrattato.
Versare in un angolo della teglia il liquido filtrato delle cozze e poi acqua, finché il liquido arriva appena al di sotto dei pomodori.
Infornare la teglia, coperta con alluminio, a 180° per circa 40 minuti o finché il riso è cotto.
Scoprire negli ultimi dieci minuti di cottura. Alla fine ho dato anche un colpo di grill.
Buon appetito!
14 commenti
CIAO ZIE!
RispondiEliminaVI STARETE CHIEDENDO...E CHI E' CHE CI CHIAMA ZIE ANCHE SUL BLOG? MA INDOVINATE UN PO'? :p
UN BACIO GRANDE,UN FORTE ABBRACCIO E UN IMMENSO IN BOCCA AL LUPO PER IL BLOG E EPR TUTTO!
UN SALUTO!
FIL (Koa_BoY)
P.S. Ciao Edo
Buonissima !!!!!!!
RispondiEliminaNe mangerei una...teglia!
:***
JM.
che bontà buon fine settimana
RispondiEliminaBuonissima!
RispondiEliminaOoohhh! Ma guarda chi è arrivato... ciao, nipote! :-)
RispondiEliminaBuon fine settimana anche a voi tutti.
Ce l'hai fatta poi??!!!
RispondiEliminaNon avevo dubbi
Buona questa ricetta! Sa di estate ... di mare ... di cielo blu
RispondiEliminaBaci Laura
Ciao Giovanna, l'ho mangiata giovedì sera a Gallipoli, una meraviglia!
RispondiEliminadeve essere ottima; non l'ho mai assaggiata, ma l'autrice è una garanzia assoluta.Una domanda: il riso va bene di qualsiasi tipo?
RispondiEliminagrazie mille
La devo fare
RispondiEliminala devo fare
la devo fare!
... grazie!
Barbara
@Puppolo, ho usato l'arborio. Ma lo sai che oggi qui il tempo è pessimo? E pensare che fino a ieri sembrava fosse arrivata l'estate... :-(
RispondiEliminanon conoscevo questa preparazione, sembra davvero gustosa!
RispondiEliminaSalsadisapa, credimi: la tiella me la sognavo da quando la assaggiai la prima volta a Trani almeno 15 anni fa. Una poesia...
RispondiEliminanon la conoscevo bene nemmeno io, ma ora che ho letto la ricetta sul vostro blog non ho dubbi che la ripeterò in più occasioni quest'estate. Ogni volta che leggo il post mi viene l'acquolina in bocca e sogno già cene in terrazza ;)
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